venerdì 16 dicembre 2022

La meta della religione nel tempo moderno


Questi appunti potrebbe aiutarci a mettere a fuoco lo scopo delle religioni esistente e le verità più importante, aiutandoci a prepararci e a ricevere cristo che ritorna oggi.
IL ventesimo secolo è stato un tempo di straordinari cambiamenti. Ce ne sono stati di più in quel periodo di cent’anni, che nel corso dei duemila anni precedenti. È stato il secolo in cui si sono combattute due guerre mondiali e durante il quale il comunismo è cresciuto, fino a detenere un potere grandissimo e poi è scomparso. È stato anche il secolo in cui l’umanità ha svolto le spalle a Dio e si immersa nel materialismo.
Cosa dobbiamo aspettarci, ora, dal ventunesimo secolo?
Secondi alcuni, le scoperte scientifiche avrebbero dimostrato che molte credenze religiose sono mere superstizioni, prive di significato per il mondo moderno. Io sostengo invece, che il ruolo della religione continuerà a essere essenziale, fino a quando, rimanendo una realtà l’aspetto spirituale dell’uomo, non sarà stato stabilito un mondo di pace.
Quale è lo scopo della religione?
È quello di costruire il mondo ideale di Dio. Le religioni diffondono il loro messaggio di fede perché desiderano accrescere il numero di coloro che si pongono sotto la sovranità di dio. Se tutti dovessero vivere sotto la sovranità di Dio, avremo un mondo di pace, nel quale non ci sarebbero guerre né divisioni. La destinazione finale del percorso seguito dalle religioni deve essere la pace. Dio creò questo mondo mosso da un desiderio di amore e pace. Se noi creiamo divisioni, sostenendo che la nostra religione sia l’unica strada per l salvezza, andiamo contro il desiderio di Dio. Dio vuole che tutti gli uomini s’impegnino per la pace, la riconciliazione e la coesistenza. Se qualcuno mi dice che il venire alla chiesa crea divisioni nella sua famiglia, io non ho esitazioni a dirgli che deve mettere la sua famiglia al primo posto. La religione è soltanto un mezzo per costruire il mondo perfetto di Dio, e non il fine in sé.
Il desiderio dell’umanità è quello di riunire tutti i punti di vista, che sono adesso discordi tra loro. La filosofia che guiderà l’umanità nel futuro dovrà essere in grado di riunire tutte le religioni e le filosofie.  Sono finiti i tempi in cui un solo paese aveva la supremazia e guidava l’umanità. È finito anche l’era del nazionalismo. Se andremo avanti con le vecchie abitudini, riunendoci solamente tra persone della stessa religione o della stessa razza, l’umanità non potrà evitare il ripetersi delle guerre. L’era della pace non potrà mai venire, se non trascenderemo le abitudini e le tradizioni culturali.
Nessuna ideologia, filosofia o religione, che abbia ispirato l’umanità nel passato, è capace di realizzare la pace e l’unificazione di cui abbiamo bisogno per il futuro. Ci serve una nuova ideologia e filosofia che vada oltre il Buddismo, il Cristianesimo, e l’Islam. Per tutta la vita, ho ripetuto fino a sgolarmi che le persone devono andare oltre le affiliazioni religiose e le religioni stesse.
Ci sono circa duecento nazioni nel mondo, ognuna delle quali ha i propri confini statali, che separano una nazione da un’altra. Questa separazione non può durare in eterno. Solo le religioni sono in grado di oltrepassare i confini nazionali.
Tuttavia, proprio le religioni, che dovrebbero unire le persone, si sono esse stesse divise in tante confessione, occupate a combattere l’una contro l’altra. Sono cadute in una logica egoistica, che mette al primo posto la propria religione o confessione, e sono ignare del fatto che il mondo è cambiato e sta sorgendo una nuova era di altruismo.
Non sarà facile abbattere le barriere tra le religioni, barriere che esistono da migliaia d’anni; tuttavia perché si possa entrare in un mondo di pace queste barriere devono cadere. Le religioni e le loro fazioni interne devono smetterla con le loro lotte insensate e devono trovare un terreno d’incontro per le opinioni differenti, sviluppando modalità concrete per preparare il mondo della pace. La mera opulenza materiale non sarà da sola sufficiente per la felicità futura dell’umanità.
Dobbiamo superare con urgenza le lotte tra le ideologie moderne, le culture e le razze, attraverso la comprensione interreligiosa e l’armonia spirituale.
Per tutta la vita, non ho fatto altro che rivolgere, all'ampia varietà di uomini di religione che ho incontrato in giro per il mondo, questi appelli:
Prima di tutto, rispettare le tradizioni delle altre religioni e far tutto quanto è possibile per prevenire il conflitto e la discordia tra le religioni.
Secondo, far si che tutte le comunità religiose cooperino tra loro nel servire il mondo.
Terzo, che i leader di tutte le religioni cooperino per sviluppare una struttura, che ci permetta di assolvere la nostra missione comune di stabilire la pace mondiale.
L’occhio destro è fatto per l’occhio sinistro, e il sinistro per il destro. I due occhi insieme esistono per il bene di tutto l’organismo. Lo stesso può dirsi per ogni altra parte del corpo. Nessuna cosa esiste per se stessa. Anche le religioni, perciò, non sono state fondate per se stesse, ma per lo scopo dell’amore e della pace.
Una volta che il mondo della pace sarà stato stabilito, non ci sarà più bisogno delle religioni. Lo scopo finale delle religioni è quello di costruire nella concreta realtà una comunità umana piena di amore e di pace. Questa è la volontà di Dio.
Non è facile creare l’ambiente, in cui il cuore della gente sia motivato dalla voglia di pace. L’unica soluzione è l’educazione continuativo. È questa la ragione per cui mi sono impegnato in tanti progetti educativi. Ancora prima che la nostra chiesa si fosse sviluppata abbastanza da tenersi in piedi da sé, abbiamo fondato la Scuola delle Arti Sun Hwa. Le scuole sono luoghi sacri dove s’insegna la verità.
Quali sono le verità più importanti che dovrebbero essere insegnate nelle scuole?
La prima è comprendere Dio e riconoscere la Sua esistenza
La seconda è comprendere la nostra origine fondamentale, come esseri umani, le nostre responsabilità ed il modo in cui adempierle per il bene del mondo.
La terza è comprendere lo scopo dell’esistenza dell’uomo, per poi creare un mondo ideale, nel quale potersi dedicare al perseguimento di quella ragione d’esistenza.
Questi temi possono essere assimilati soltanto dopo che siano stati insegnati, con sincerità e abnegazione, per un lungo periodo di tempo.
Oggi, invece l’istruzione è concentrata sulla creazione di una società basata sul principio del “chi vince piglia tutto”, dove coloro che arrivano primi sono ricompensati con il monopolio sulla felicità. Non è questo il modo giusto di educare i nostri figli. L’educazione deve approntare i mezzi, con i quali creare un mondo in cui tutta l’umanità possa vivere bene insieme.
Le filosofie e i metodi dell’educazione che ci hanno dominato finora devono essere cambiati, perché possano contribuire al raggiungimento delle mete comuni dell’umanità. Se l’educazione degli Stati Uniti dovesse servire soltanto agli Sati Uniti, e quella della Gran Bretagna soltanto alla Gran Bretagna, il futuro dell’umanità sarebbe oscuro. Gli educatori non devono insegnare a vivere egoisticamente, al contrario, devono impartire la saggezza necessaria per risolvere le miriadi di problemi sociali che oggi fronteggiamo.
Il ruolo dei teologi è ancora più importante. Piuttosto che esporre teorie complicate e affermare la superiorità della propria fede, devono infondere nei propri studenti la saggezza che li porti ad amare l’umanità ed a edificare un mondo di pace. Devono insegnare il principio dell’altruismo. Non possiamo aspettarci un futuro di felicità per il genere umano, se i teologi non si impegnano in prima linea nell’insegnare ai nostri discendenti i principi della pace. L’umanità è fatta tutti di fratelli e sorelle e il mondo è un’unica famiglia.
La saggezza più importante di cui ha bisogno l’umanità proviene dalla conoscenza del cuore di Dio e del Suo ideale. Per questo motivo il ruolo della religione continua a rivestire un’importanza fondamentale, specialmente ora, che siamo nel ventunesimo secolo, oggi, infatti la scienza e la tecnologia sembrano aver soppiantato la religione, nel ruolo di spiegare il funzionamento dell’universo.
Le religioni di tutto il mondo devono comprendere quale sia la destinazione del viaggio dell’uomo e abbandonare immediatamente tutte le loro lotte, grandi o piccole che siano. Non devono combattere per la salvaguardia dei propri privilegi, ma mettere in comune i loro patrimoni di saggezza, combinare le loro energie e operare diligentemente per costruire il mondo ideale. Devono dimenticare le lotte del passato e l’odio che li animava, e mettere in atto soluzioni pacifiche.
Non ha importanza quanto possiamo aver fatto per la causa della pace mondiale, c’è ancora bisogno di fare molto di più. Gli uomini di religione, il cui compito non è altro che quello di condurre l’umanità nel mondo ideale, non devono dimenticare, neanche per un momento, che davvero la loro unica missione è quella di essere apostoli di pace.
Sun Myung Moon

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