
Preghiere in relazione al corso della vita
"Amato Padre Celeste, Ti ringrazio per la Tua grazia, e per avermi protetto nelle mie lotte dall’infanzia fino ad oggi; durante questi anni sono stato in ansia per tutte le umiliazioni e oltraggi che il cielo avrebbe potuto subire. Fra tutte le cose buone sulla terra, non c’è niente di più prezioso che collegarsi al Tuo cuore originale. Sapendo questo, dobbiamo aspirare continuamente a questo tipo di rapporto. Dobbiamo ricordare che quelli che hanno l’esperienza del Tuo amore non avranno alcun rimpianto anche se dimenticano tutte le cose di questo mondo. Ora dobbiamo ricercare il mondo ideale, la patria originale dove viviamo grazie al Tuo amore. Oggi ci dobbiamo preparare sulla terra per il giorno della nostra nascita come figli liberati, con l’autorità di libertà nella nostra terza vita.
Dobbiamo sapere che, proprio come avevamo bisogno di essere sani nel grembo di nostra madre per nascere e vivere in buona salute sulla terra, così abbiamo bisogno di condurre una vita sana sulla terra per avere una vita sana in cielo. Oggi, poiché il mondo è un mondo di conflitto sotto il dominio del male, dobbiamo essere determinati a combattere fino alla morte per ricevere la benedizione della cooperazione del cielo e della terra e stare al passo con le vicende dinamiche dell’universo. Dobbiamo risolverci a fare in modo che i nostri discendenti non debbano mai trovarsi nella nostra stessa posizione».
"Amato Padre, quando pensiamo a come Tu esisti e hai faticato instancabilmente per far apparire una nuova primavera, dobbiamo diventare i Tuoi figli e figlie infinitamente grati e gioiosi, che sono dispiaciuti di non aver ancora potuto offrire tutta la loro vita e il loro amore a Te. Nel nostro rapporto con Te, stabilito dal destino, le nostre vite sono destinate ad armonizzarsi e ad essere completamente assorbite da Te in modo da poter accogliere anche noi la nuova primavera.
Dobbiamo capire che solo quando accoglieremo la primavera, per la prima volta i fiori sbocceranno. Non dobbiamo diventare delle anime così misere da non aver mai fatto questo. Proprio come un fiore passa attraverso l’estate e l’autunno prima di sbocciare e di portare frutto, anche noi per portare frutto dobbiamo passare attraverso un processo simile.
Sappiamo che un albero, per dare dei frutti, in estate assorbe prima gli elementi di vita attraverso le radici, il tronco e i rami, concentrando una forza vitale perfetta per generare una seconda vita. In modo simile, noi dobbiamo diventare dei figli e delle figlie che, esaminandosi interiormente, determinano se dal proprio cuore scaturisce una forza vitale - una forza capace di rinascere in un mondo nuovo, persino se il nostro corpo dovesse morire.
Non importa come il tempo voli, non importa quanto aspramente infurino le tempeste, la nostra forza vitale interiore deve resistere alle intrusioni dell’ambiente e perseverare costantemente in un cammino di crescita. Solo in questo modo, possiamo accogliere la nuova primavera e diventare un seme, la fonte originale di una seconda vita, che può essere piantato di nuovo.
Allo stesso modo, non importa quanto possiamo apparire miseri esteriormente, se manteniamo il nostro valore come l’essenza originale che può accrescere la forza di vita spirituale e come un seme che può essere piantato nel mondo infinito, non siamo delle persone miserabili, anche se possiamo pensare di esserlo. Ti prego, permettici di capire che, più miseri possiamo apparire esteriormente, più il nostro valore interiore è completo e garantito».
«Padre, abbiamo capito che senza il desiderio di servirTi e di inchinarci umilmente davanti a Te, non possiamo avere nessun rapporto con Te nel mondo eterno. Apri la porta dei nostri cuori, perché possiamo sentire il Tuo cuore e udire la Tua voce che sgorga dal profondo dei nostri cuori, e guidaci oggi a riconquistare i nostri corpi perduti. Aiutaci ad apprezzare il Tuo corso storico di fatiche e difficoltà per trovare ciascuno di noi, perché possiamo umilmente chinare il capo davanti a Te».
Rev. Sun Myung Moon
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