
Poiché la realizzazione
della perfezione non fu compiuta in Israele, Dio preparò il Cristianesimo come
seconda Israele, come la base sulla quale poteva venire il secondo Messia.
Porre questa base è compito del Cristianesimo. Lo scopo finale dei cristiani di
tutto il mondo è ricevere il Messia. Tanti cristiani pensano che il Messia
ordinerà che avvengano miracoli straordinari che risolveranno tutti i problemi
del mondo in un momento, trasformando in un attimo il mondo nel Regno di Dio.
Questa è la loro comprensione ambigua, ma non può assolutamente essere così.
Quando il Messia verrà la
seconda volta, partirà dal fondo della situazione umana e avanzerà, un passo
dopo l’altro, fino alla sommità del regno. Il Messia porta il modello che il
resto del mondo deve seguire e non scenderà a compromessi con il mondo. Darà
inizio allo scontro finale fra il bene e il male. Secondo lo standard originale
di Dio, i cristiani dell’era moderna sono pronti per essere elevati nel Regno
di Dio in cielo come uomini e donne perfetti? Assolutamente no. Devono
trasformarsi e cambiare per conformarsi al modello che il Messia porterà; come
seconda Israele, i cristiani devono essere le prime persone a cambiare stessi
secondo quel modello.
Tanti cristiani hanno
aspettato costantemente che il Messia ritorni su una nuvola. Se venisse su una
nuvola, magari indossando un paracadute, sarebbe indubbiamente riconosciuto e
onorato come il Messia. Ma non esiste proprio alcuna possibilità che non venga
su una nuvola e appaia invece come una persona comune? Dopo tutto, di che
genere di Messia avrebbe bisogno l’umanità: di uno che scende dalle nuvole come
un essere soprannaturale, praticamente un essere non-umano; oppure di qualcuno
che è uno come noi, con lo stesso corpo e la stessa mente? Certamente le
persone hanno bisogno di una persona reale con la quale stabilire un rapporto
nella posizione di Cristo.
Gesù descrisse se stesso
come “la via, la verità e la vita”. Non faceva veramente nessuna differenza il
modo in cui venne nel mondo – anche se fosse venuto sulle nuvole, le nuvole non
sono la via, la verità e la vita. Era Gesù stesso che era importante,
nient’altro. Tuttavia egli venne nel mondo, insegnò chiaramente il modo di
vivere, la verità per l’umanità e come conquistare la vita. Inoltre Gesù era
“l’amore”; lui non disse questo, ma era l’amore per il mondo.
L’umanità preferirebbe
ricevere un Messia venuto in modo spettacolare su una nuvola, senza insegnare
ed essere tutte quelle cose che era Gesù, oppure un Messia venuto normalmente,
ma che era capace di trasmettere quei concetti preziosi? Certamente l’umanità
apprezzerebbe il secondo tipo di Messia.
Quanto conoscete la volontà
di Dio? Tanti cristiani sono convinti che la volontà di Dio per loro è che
cerchino il loro pezzetto di Cielo personale, senza preoccuparsi del destino
del resto del mondo. Intanto la nazione e il mondo stanno crollando e, invece
di sentirsi responsabili, aspettano che Dio metta a posto tutto. Questo non è
vero Cristianesimo.
Io voglio che sappiate
chiaramente che la meta di Dio e di Gesù è il mondo, non solo un uomo, una
razza, un popolo o una nazione. Dio intendeva che il Messia realizzasse la
perfezione, non che creasse una moltitudine di confessioni. Dio è ancora
determinato a realizzare quello scopo finale della perfezione e dell’unità fra
le persone. Come può un Cristianesimo diviso e litigioso, mostrare l’esempio
dell’ideale di Gesù?
Io ho visto com’è il Regno
di Dio nel mondo spirituale e alla fine anche voi vedrete che il Regno di Dio
non è organizzato con le stesse divisioni fra le religioni che ci sono qui. Una
simile separazione è veramente contraria alla volontà di Dio. I conflitti e le
divisioni fra le persone religiose sono stati trasferiti nel mondo spirituale e
addolorano Dio. Eppure questa è stata la fede tradizionale.
Sun Myung Moon
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